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“Devi occuparti di mia madre! Non c’è nessun altro!” – urlava mio marito. Mi chiamo Giulia.
Mio marito si è rivelato un mostro: mi costringeva a partorire ogni anno, sognando un figlio maschio
Oggi scrivo queste parole con il cuore ancora pesante, ma anche con una forza che non credevo di avere.
Mio marito si è rivelato un mostro: mi costringeva a partorire ogni anno, sognando un figlio maschio.
Mio marito si è rivelato un mostro: mi costringeva a partorire ogni anno, sognando un figlio maschio.
Per nove anni sono stata la badante di sua madre malata, e lui mi ha lasciato per un’altra.
Per nove anni sono stata l’infermiera di sua madre malata, e lui mi ha lasciato per un’altra.
Nove anni ho fatto da infermiera a sua madre malata, e lui mi ha lasciata per un’altra.
Oggi, mentre sedevo nel mio nuovo appartamento a Firenze, ho deciso di scrivere di quel periodo difficile
Al tramonto degli anni, mi ritrovai a fare una scelta disperata: abbandonare tutto e trasferirmi in un’altra città.
Per salvare la mia salute, ho venduto la casa e sono scappata in un’altra città Al tramonto degli anni